2. Bordogna – Cantone San Francesco

Tempo di percorrenza: h 2.30

Difficoltà: E.S.

Dislivello in salita: m 170

Attrezzatura: scarponcini da trekking

Dalla chiesa di Bordogna (656 m) si imbocca il portico nei pressi dell’abside. All’uscita si va a sinistra e dopo una quindicina di metri si imbocca sulla destra un altro portico. Passati sotto casa Ruffinoni, si procede lungo una mulattiera, cinta da muri, che porta in direzione del cimitero. Superati un bivio ed il cimitero, si procede in leggera discesa nel bosco su sentiero selciato tra muri a secco fino al ponte sul Valsecca. Giunti sull’altra sponda si piega verso ovest e si imbocca il sentiero che passa a destra di una stalla. Seguendo il sentiero tracciato sul margine del prato, si costeggia in leggera discesa il Valsecca entrando di nuovo nel bosco. Dopo un tratto di poche centinaia di metri, si può notare in basso sulla destra una particolare abitazione nascosta dalla vegetazione: essa, che ha la forma di una sfera con la calotta superiore tagliata, è una vecchia calchera, cioè una fornace per la produzione della calce. In breve si arriva sulla riva del fiume Brembo (530 m): sull’altra sponda si vede la centrale dell’Enel di Bordogna mentre a monte si può osservare l’imbocco della Forra del Bernigolo. A questo punto si piega a sinistra e si prende il sentiero che costeggia il corso d’acqua. Tale sentiero presenta diramazioni sostanzialmente equivalenti, quindi l’unica indicazione da seguire è quella di tenersi nei pressi del fiume sino ad incrociare la strada per il Cantone S. Maria (537 m). A questo punto si abbandona il sentiero e si svolta a sinistra seguendo la carrozzabile fin dentro l’abitato. Qui si passa a lato della chiesa dedicata alla Beata Vergine della Neve, si procede dritti e, dopo aver lasciato sulla sinistra alcuni box, si imbocca la mulattiera che porta alla località Piöda dove, tra le rocce affioranti, si trova una santella. Da qui si può vedere la chiesa di Moio de’ Calvi che è situata in alto sul versante opposto. Dopo una breve discesa sulle rocce si esce dal bosco, si attraversa un prato e si arriva in vista del Cantone S. Francesco (530 m). Superati il campo da calcio, un piccolo ruscello ed una casa con portico, si vede sulla destra un piccolo scorcio del Lago del Bernigolo e, dopo 1.30 h di cammino, si arriva alla chiesa intitolata a S. Francesco d’Assisi. Davanti all’ingresso della stessa si trova una fontana, ma prima di giungere alla chiesa si imbocca il vialetto sulla sinistra e al bivio successivo si prende la strada che sale ancora a sinistra a lato di una ex colonia e che porta fino al ponte sul torrente Valsecca. Percorsi circa 50 metri si trova la partenza del sentiero per i monti Ortighera, Valbona e Menna. Proseguendo ancora lungo la strada sterrata, si superano una casa isolata, un roccolo, la presa di un acquedotto e, sulla sinistra dello sterrato, il sentiero che porta al Cantone S. Maria. In breve tempo (circa 0.30 h dal Cantone S. Francesco) si arriva alla chiesetta della SS. Trinità (602 m), dove ci sono un’area di sosta ed una fontana (non sempre funzionante). Proseguendo lungo lo sterrato si giunge di nuovo al ponte sul torrente Valsecca e percorrendo a ritroso il primo tratto dell’itinerario si torna a Bordogna (0.30 h dalla SS. Trinità e 2.30 h dalla partenza).